Senza confini è il sottotitolo della sesta edizione del Festival Teatro Europeo diretto da Beppe Navello.
Senza confini vuol dire, insomma, che la rigidità non ha cittadinanza nella repubblica dell’arte.
Un festival, come sempre, con una spiccata vocazione internazionale e una tenace passione per il territorio piemontese, che porta a Torino – e per la prima volta quest’anno anche ad Alessandria – il meglio della produzione teatrale contemporanea del continente Europa e che usa come palcoscenico non solo il teatro vero e proprio ma anche le piazze, le vie, la città.
La sesta edizione è in tutti i sensi “senza confini”, territorio dell’anima europea, che si stende da sempre oltre le sue frontiere politiche, che arriva a oriente fino agli Urali e a Sud oltre il Mediterraneo, oltre i Balcani, oltre il Bosforo. E’ il territorio percorso da secoli dai carri dei comici che, molto prima dei banchieri, dei mercanti e dei burocrati, hanno fatto ritrovare ai popoli europei un’identità comune nel segno di un linguaggio comprensibile a tutti.
La sesta edizione è in tutti i sensi “senza confini”, territorio dell’anima europea, che si stende da sempre oltre le sue frontiere politiche, che arriva a oriente fino agli Urali e a Sud oltre il Mediterraneo, oltre i Balcani, oltre il Bosforo. E’ il territorio percorso da secoli dai carri dei comici che, molto prima dei banchieri, dei mercanti e dei burocrati, hanno fatto ritrovare ai popoli europei un’identità comune nel segno di un linguaggio comprensibile a tutti.
Teatro Europeo è dunque anche quello di compagnie russe, svizzere e turche accanto ad altri spettacoli di nove paesi membri dell’Unione: anni di dibattito sull’opportunità dell’allargamento dei confini trovano così risposte semplici attraverso gli scambi culturali. Senza confini è anche il progetto creativo di un festival che fin dalla sua nascita si è sforzato di oltrepassare le frontiere delle categorie estetiche e sociali: mettendo a confronto il teatro con la danza, il mimo, la musica, le nuove tecnologie; attirando l’attenzione sulla mescolanza dei generi così frequente nella creazione artistica contemporanea.
Senza confini vuol dire soprattutto spingere il pubblico a uscire dalle abitudini consolidate, quelle che gli sono state trasmesse dalla scuola, dalla pigrizia del mercato italiano, dal conformismo della critica specializzata, dalla televisione. Spesso per comodità o per timidezza, il pubblico frequenta un solo genere di proposte creative: ci sono gli abbonati del teatro di ricerca, quelli degli Stabili, quelli della danza e della musica. Con la coscienza dei propri limiti materiali ma con uno sforzo immenso di garbo conviviale, Teatro Europeo tenta di attirare il pubblico a tutte le sue complesse diversità, quelle “tradizionaliste” e quelle “innovative”, con l’unico scrupolo della qualità.
Senza confini vuol dire, insomma, che la rigidità non ha cittadinanza nella repubblica dell’arte.
PROGRAMMA
Martedì 30 maggio 2006, Torino
- ore 21,30: Piazza Palazzo di Città
Compagnia ARTELIER? (Portogallo)
Apagão, o fascinio da luz negra
IMPIANTO ABITATO PER SPAZI PUBBLICI
prima italiana
scrittura iniziale: Nuno Paulino
- ore 22,30: Teatro Gobetti
Via Rossini 8 Torino
Divadlo Continuo (Repubblica Ceca)
The flow of time
con Seiline Vallée e Salvatore Salvi
regia di Pavel Štourač
prima italiana
Mercoledì 31 maggio 2006, Torino
- ore 18,30 Piazza Palazzo di Città
Compagnie Sergent Pépère (Francia)
Chlipoutchnik
CONCERTO SPETTACOLARE
Con Rabih Rabougris, Nestor pizzaiolo, Art Pépère, Patrick Touca, Le grand Saphir,
Stanislass Slakouldouss, Lino Van Tuyo
- ore 20,30 Cavallerizza Reale
Via Verdi 9 Torino
Compagnie Les Ateliers Du Spectacle (Francia)
A’ Distances
spettacolo concepito e interpretato da Jean-Pierre Larroche
scritto da Benoît Fincker, Jean-Pierre Larroche et Thierry Roisin
regia di Thierry Roisin
prima italiana
- ore 22,30: Teatro Espace
Via Mantova 38 Torino
Compagnia Dawson (Regno Unito)
Co-produzione con The fabrik, Potsdam
Absence and Presence
di e con Andrew Dawson
in collaborazione con Jos Houben, Graham Johnston
vincitore del Total Theatre Award e del Heral Angen Winner 2005
prima italiana
Giovedì 1 giugno 2006, Torino
- ore 20,30: Cavallerizza Reale
Via Verdi 9 Torino
Compagnie Les Ateliers Du Spectacle (Francia)
A’ Distances
concepito e interpretato da Jean-Pierre Larroche
scritto da Benoît Fincker, Jean-Pierre Larroche et Thierry Roisin
regia di Thierry Roisin
prima italiana (replica)
- ore 22,30: Teatro Godetti
Via Rossini 8 Torino
Derevo (Russia)
Once
creato, realizzato, interpretato da Anton Adassinski e Derevo
Venerdì 2 giugno 2006, Torino:
- dalle ore 12 e ore 18: Piazza Palazzo di Città e altri luoghi del centro
Compagnie Houdart-Heuclin (Francia)
Padox dans la citè
performance di strada ispirata ai testi di Gèrard Lèpinois
figure realizzate da Alain Roussel
con Dominique Houdart, Jeanne Heuclin e 40 allievi del DAMS
- ore 20,30: Teatro Astra
Via Rosolino Pilo, 6 -Torino
Compagnie Philippe Genty (Francia)
La fin des terres
scritto e diretto da Philippe Genty in collaborazione con Mary Underwood
con Amanda Barte, Nikola Krizkowa, Sébastien Lenthéric, Pierrik Malebranche,
Pierre-Henry Nohe, Nancy Rusek, Simon T. Rann
- ore 22,30 : Teatro Espace
Via Mantova 38 - Torino
Markus Zohner Theater Compagnie (Svizzera)
Odissea
di e con Patrizia Barbuiani e Markus Zohner
Sabato 3 giugno 2006, Torino
- dalle ore 12 e ore 15: Piazza Palazzo di Città e altri luoghi del centro
Compagnie Houdart-Heuclin (Francia)
Padox dans la citè
atelier e performance di strada
Compañia Senza Tempo (Spagna)
Capricho
ideato e diretto da Inés Boza e Carles Mallol
interpretato da Inés Boza, Viviane Calvitti, Mercedes Recacha, Carles Mallol
- ore 20,30: Teatro Gobetti
Via Rossini 8 Torino
Teatro del Chiodo- Thomas & Lorenzo (Svizzera)
Smoking Chopin
- ore 22,30: Teatro Espace
Via Mantova 38 Torino
Roberta Dance Company – Barbara Thalassitis (Belgio – Grecia)
Motion Pictures
coreografia e interpretazione: Barbara Mavro Thalassitis
musica: Stephan Dunkelman
luci: Laurence Halloy
testo: Alice Eversore
assistente: Wouter Krokaert
Ziya Azazi (Turchia)
Dervish in progress
Domenica 4 giugno 2006, Torino
- alle ore12, 17, 18: Piazza Palazzo di Città e altri luoghi del centro
Osadia (Spagna)
Coiffures d’art
spettacolo ideato e interpretato da Alejandro Rendon e Sonia Gomez
Compagnie Houdart-Heuclin (Francia)
Padox dans la citè
atelier e performance di strada
- ore 20,30: Teatro Gobetti
Via Rossini 8 Torino
AIEP Avventure in Elicottero – Prodotti (Italia)
Bi-Lux
a cura di Ariella Vidach e Claudio Prati
danzatori Alessio Araldi, Anna Kolesarova, Stefania Trivellin, Ariella Vidach
prima assoluta
- ore 22,30: Teatro Espace
Via Mantova 38 Torino
Habbe & Meik (Germania)
The Best
con Michael Aufenfehn e Hartmut Ehrenfeld
Lunedì 5 giugno 2006, Alessandria
- ore 19,30: Piazza Libertà, piazzetta della Lega, Corso Roma
Compagnie Albedo (Francia)
Les Bigbrozeurs
di Stéphane Clément e Florence Godin
con Stéphane Clément, Florence Godin,
Bud Luserga e Alì Bendhaman
Compagnie Houdart-Heuclin (Francia)
Padox dans la citè
atelier e performance di strada
- ore 21,30 : Centro Città
Osadia (Spagna)
Coiffures d’art
Martedì 6 giugno 2006, Alessandria
- ore 19,30 : Centro Città
Compagnie Albedo (Francia)
Les Bigbrozeurs
di Stéphane Clément e Florence Godin
con Stéphane Clément, Florence Godin,
Bud Luserga e Alì Bendhaman
Compagnie Houdart-Heuclin (Francia)
Padox dans la citè
atelier e performance di strada
- ore 21,30 : Centro Città
Osadia (Spagna)
Coiffures d’art
Mercoledì 7 giugno 2006, Alessandria
- ore 21,30: Museo Napoleonico di Marengo
Habbe & Meik (Germania)
The Best